Archivio per 18 Maggio 2009

Indicare la strada a una testata termonucleare

C’è un momento, in qualunque kolossal catastrofico che si rispetti, in cui entra in scena uno dei più consolidati brand di Hollywood: “ILPANICO™”.  Quando compare, “ILPANICO™” significa una cosa sola: in un interminabile corridoio del Pentagono ci sono due tizi in sbattimento con un allarmante dossier sotto braccio. Non vedremo mai le loro facce, tutto ciò che sappiamo è che indossano scarpe di vernice, camminano con passi marziali ed aprono porte pesantissime senza quasi toccarle. DumDumDuDUDUDUM! La loro unica funzione è di mettere una cartelletta grigia in mano a qualche vecchio generale sovrappeso con la faccia porcina il quale, dopo aver sbirciato i documenti per due-secondi-due, non riuscirà ad esimersi dal fare “LAFACCIA:OHMMERDA™” mentre là fuori sventola ignara una bandiera americana.

“LAFACCIA:OHMMERDA™” è incredibilmente virale. Nemmeno il tempo di una breve telefonata a “IL NORAD™”, che ce la troviamo appesa, ma elevata al cubo, sul volto de “Il Presidente”. E’ in questa fase che “ILPANICO™” trova finalmente una sigla degna di lui e quella sigla è DEFCON1. Quando accade, il passaggio a DEFCON1  scompiglia la brillantina tra i capelli delle giovani, pulite e secchione “FACCE:OHMMERDA™” laureate ad Harvard che stanno intorno a “Il Presidente”, una delle quali, dopo aver deglutito la sua insicurezza in segno di rispetto, chiede: – Signor Presidente! Defcon1? Ne è proprio sicuro? Non siamo mai passati a… – Ed anche se la risposta che chiunque darebbe al posto de “Il Presidente” è: – Sì, cazzo! D-E-F-C-O-N-U-N-O! Ora muovi il culo e portami un altro caffè! – “Il Presidente”  si limita ad abbassare lo sguardo, appena costernato per l’imminente fine della civiltà e una greve nota di piano enfatizza la drammaticità delle contingenze.

bill-pullman

Nelle scene successive a queste, se la minaccia è di natura aliena, spaziale o climatica, ci siamo di sicuro già giocati quantomeno la Torre Eiffel, il Taj Mahal e a Manhattan qualcuno sta soffrendo ma la sola cosa che importa a tutti gli Americani bianchi svaccati nello Studio Ovale con due tazze di caffè a testa e il nodo della cravatta allentato è: “LASOPRAVVIVENZADELLANOSTRADEMOCRAZIA!!!™” che coincide con “LINCOLUMITADELPRESIDENTE!!!!!!!™”. Infatti per assicurare il rispetto del parametro “LASOPRAVVIVENZADELLANOSTRADEMOCRAZIA™” è necessario che almeno uno dei due rappresentanti (Presidente o Vice) del potere esecutivo resti vivo. Per giocare a solitario e  riavviare l’agricoltura dopo la fine del mondo, credo. A questo punto, prima che un qualche outsider preso per il culo dall’inizio del film a causa de: il colore della sua pelle/la sua minore età/il suo credo ambientalista o la sua costituzione fisica da nerd indicata dal fatto che porta gli occhiali, salvi il pianeta, vediamo i due -quello che sopravvive comanda–  tradotti, via elicottero o AirForceOne, in due differenti location segrete e iperprotette.
Bunker in undisclosed locations a prova di qualunque cosa tranne, si direbbe, l’intelligenza di Joe Biden.

biden


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